lunedì 23 febbraio 2009

NON HO RESISTITO...


Ho speso valanghe di monetine da 200 lire per giocare al primo gioco della serie nei bar e nelle sale giochi della mia città...al secondo capitolo i prezzi erano leggermente saliti, ma non ho resistito e ho praticamente sfondato ogni manopola mi si parasse davanti pur di lanciare hadoken in faccia ad avversari più pittoreschi del primo capitolo...non mi sono sotratto neanche al terzo capitolo della saga, anche se mi è piaciuto un pò meno, e ai vari EX, Alfa ecc., che mi si sono parati davanti, senza considerare tutti i giochi che contavano la presenza di qualche membro della serie...

Ed ecco che l'acquisto del 4 capitolo non poteva che essere automatico e ne sono contento...fondamentalmente perchè ancora rimane uno dei miei picchiaduro preferiti e non è che la CAPCOM abbia avuto l'idea di inserire grosse innovazioni nel gioco, che rimane pressochè lo stesso dal secondo capitolo.

Non posso parlare da tecnico esperto, parlo da giocatore appassionato, non sono esaltatissimo dal mega boss che ti si para davanti alla fine della fiera...però apprezzo il fatto che grazie all'accesso alla rete, a metà di una partita in modalità arcade, un giocatore di chissà dove, mi chieda di accettare una sfida con lui (che puntualmente perdo...).
E ora scusate torno a divertirmi....READY............FIGHT.....

In definitiva Street Fighter 4 è e rimane uno Street Fighter, che risulterà senz'altro amato dai fan della serie, ma godibile per il resto dei possibili giocatori.

martedì 10 febbraio 2009

CIAO...

Quando a un funerale c'è una folla che viene a dare l'ultimo saluto alla persona cara, si pensa subito che era una persona molto amata e ben voluta...è vero nessuno lo nega.
Ma il mio pensiero è stato che se c'era così tanta gente è che forse troppi ti sono sopravvissuti e che tu sei morto troppo presto...
Ciao N.

E' FINITA...

Ora che è finita (almeno per lei!) provo a spendere due parole sul caso Englaro, un mio piccolo punto di vista, forse condiviso da altre persone forse osteggiato da tante altre.
Personalmente ho parteggiato solo e soltanto per una persona Beppino Englaro, un uomo che si è battuto per dare alla figlie una morte dignitosa e che la liberasse dalla condizione vegetativa in cui si trovava da 17 anni.
Personalmente ho ripugnato i nostri politici, tutti…la maggioranza (o il Governo chiamateli un po’ come vi pare!!) che parla di omicidio e si rattrista di non essere riuscito a salvare una vita, ma nello sbigottimento e nell’ignoranza popolare ha cercato di effettuare una manovra politica che rasentava (no direi sfondava) i confini ideali tra quelle che definiamo una Democrazia e una Dittatura…mi riferisco all’intromissione del Governo nella sentenza della Corte di Cassazione, in pratica nell’abbattimento di un cardine fondamentale della Democrazia quale quello della Divisione dei Poteri. Senza contare che si voleva attuare un decreto per bloccare una sentenza esecutiva, creando un precedente e minando il principio stesso della irretroattività delle leggi, principio che tutela il cittadino stesso. Nota, non dico che non ci debba essere una legge su casi di questo tipo, anzi una lacuna legislativa come questa impone che una legge ci sia e sia applicata, sia essa condivisa o osteggiata da parte della popolazione, diciamocelo in Italia l’opinione è divisa tra chi è a favore di una morte assistita e chi considera tale pratica ripugnante e ignobile, logicamente quindi una legge che prende una posizione chiara dello stato su un fatto del genere scontenterà l’una o l’altra fazione, ma il punto fondamentale rimane e cioè che le leggi ci sono proprio per evitare che si creino casini politici e istituzionali come questo. Dalla parte dell’Opposizione (che si possa condividere o no la sua posizione sul caso Englaro) si parla di strumentalizzazione del caso stesso da parte del Governo, ma non mi pare che non siano anche loro stessi a strumentalizzare il caso Englaro per attaccare il Governo e le sue scelte. Mi chiedo se in certi casi il silenzio non sia più forte delle urla e degli scimmiottamenti che possono scaturire in sede parlamentare.
La Chiesa Cattolica ha la sua posizione, non poteva che essere contro la sospensione dell’alimentazione di Eluana, non mi aspetto niente di diverso, ma mi oppongo a ogni tipo di ingerenza Vaticana (e sappiamo che c’è!!!) nella vita politica e istituzionale di uno Stato che dovrebbe essere laico e sovrano. Fino a prova contraria le leggi del nostro Stato non seguono principi religiosi. Ma una domanda me la pongo, tra i vari manifestanti indignati dalla scelta di Beppino Englaro, quanti piangevano commossi e ispirati nelle sale cinematografiche davanti al film di Muccino, Sette Anime, in cui il protagonista si SUICIDAVA per redimersi e dare un cuore alla donna amata? Bellissimo gesto, il sacrificio, ma i cattolici non considerano il suicidio come un offesa imperdonabile a Dio?? Allora cosa piangevano a fare, dovevano lanciare insulti e improperi contro la pellicola e metterla all’indice dei film proibiti.
Stendiamo un velo pietoso su tutta la vicenda, nei prossimi giorni il caso Englaro sarà ancora centro di discussioni e polemiche, il funerale sarà preda dello sciacallaggio mediatico più subdolo, ma almeno per Lei forse ci sarà un po’ di pace.